Codice: IR-UT-02 Durata: 80 ore
Descrizione Corso
Prerequisiti
Si fa riferimento alla tabella 3 del paragrafo 7.3.1 della norma ISO 9712:2012:
I dipendenti di aziende devono fornire la certificazione attestante l’esperienza maturata di almeno 9 mesi per il metodo UT.
I liberi professionisti devono fornire l’autocertificazione attestante l’iscrizione all’albo e di esperienza maturata di almeno 9 mesi per il metodo UT.
Destinatari
Personale tecnico addetto ai controlli non distruttivi.
Contenuti
Principi del controllo ultrasonoro:
Scopo e limitazioni del metodo di controllo mediante ultrasuoni
Basi fisiche del metodo:
Onde sonore
Onde e loro forme elementari: continue, impulsi
Tipi di onde: longitudinali, trasversali, superficiali, di Lamb, di strisciamento
Grandezze fisiche delle onde ultrasonore: frequenza, lunghezza d’onda, velocità di propagazione, pressione ed intensità acustica, impedenza acustica, impedenza acustica, coefficienti di trasmissione e di riflessione, frequenza di ripetizione degli impulsi (echi fantasma).
Propagazione degli ultrasuoni
Velocità di propagazione nei di versi mezzi
Attenuazione: diffusione, assorbimento, diffrazione e dispersione
Trasmissione e riflessione di onde ultrasonore incidenti perpendicolarmente, superfici di separazione di due mezzi con diversa impedenza acustica
Influenza del mezzo di accoppiamento sulla trasmissione dell’energia sonora
Effetto del rapporto: dimensione riflettore/lunghezza d’onda, sulla riflessione e concentrazione del fascio sonoro
Origine ed effetti della interferenza
Rifrazione e riflessione di onde ultrasonore incidenti non perpendicolarmente, superfici di separazione con diversa impedenza acustica
Conversione di modo: angoli critici, legge di Shnell
Effetto dell’angolo d’incidenza su: ampIezza, energia sonora riflessa e rifratta
Principi sulla generazione e sulla ricezione degli ultrasuoni
Generazione degli impulsi
Effetto piezoelettrico ed effetto elettrostrittivo
Funzionamento delle sonde.
Geometria del fascio sonoro trasmesso nel mezzo
Influenza della forma e delle dimensioni del riflettore sulla eco di ritorno: eco di fondo, grandi riflettori, piccoli riflettori
Interpretazione degli echi
Eco di prima riflessione ed echi di riflessioni multiple
Legge della distanza /ampiezza
Echi di riflessioni da pareti parallele all’asse del fascio sonoro derivanti dalla conversione di modo
Influenza delle proprietà chimiche, fisiche e strutturali dei materiali, della forma e delle condizioni superficiali del componente sulla propagazione degli ultrasuoni
Variazioni di: attenuazione, velocità di propagazione
Apparecchiature:
Schema a blocchi delle apparecchiature ad ultrasuoni
Caratteristiche principali e funzioni di: amplificatore, generatore di impulsi, sincronizzatore, amplificatore, cenni sui circuiti ausiliari
Sistema di visualizzazione (tubo a raggi catodici, traccia luminosa, deflessione orizzontale e verticale, funzione di ritardo, fuoco, luminosità)
L’amplificazione: misure relative espresse in dB
Funzione della soglia di soppressione ed effetto sulle caratteristiche dell’amplificatore verticale
Caratteristiche delle apparecchiature
Amplificatori: verticale, orizzontale (cenni)
Verifica della linearità verticale ed orizzontale
Potere risolutivo dell’apparecchio e delle sonde
Relazione tra potere risolutivo, frequenza di risonanza, larghezza di banda e smorzamento del generatore d’impulsi
Influenza della lunghezza dell’impulso iniziale
Adattamento elettrico tra trasmettitore, cavo coassiale, sonda e ricevitore
Valutazione dell’ampiezza di un segnale in dB ed in % di altezza dello schermo
Cenni sulla rappresentazione delle ampiezze su diagramma con asse delle con asse delle distanze lineare e logaritmico
Trasduttori: costruzione e funzionamento, caratteristiche acustiche ed elettriche, smorzamento del cristallo, protezioni, frequenza di lavoro e larghezza di banda
Sonde: con fascio normale, con fascio angolato, a doppio cristallo, focalizzate
Sonde speciali per controlli: in immersione, a contatto di elementi a temperatura elevata
Divergenza del fascio ultrasono a -3dB, -6dB, -12dB, -20dB e sua verifica mediante blocchi di riferimento.
Determinazione dell’angolo di incidenza utilizzando blocchi di riferimento e relative deviazioni
Rappresentazione dei segnali: di tipo “A “, “B”, “C”, in radio frequenza, in altri modi (cenni)
Strumenti accessori
Soglie di allarme ed allarmi automatici
Monitoraggio delle ampiezze degli echi
Compensatori distanza-ampiezza
Cenni sulle caratteristiche e prestazioni delle apparecchiature digitali
Sistemi di registrazione: registratori analogici, registrazione digitale dei segnali
Manutenzione ordinaria di apparecchiature, di sonde e di cavi coassiali
Cenni sulle apparecchiature per controlli automatizzati
Tecniche di controllo:
Scelta della tecnica di controllo
Scelta della tecnica di prova per: pezzi cilindrici, pezzi a sezione quadrangolare, lamiere, forma geometrica complessa, giunzioni di saldatura
Influenza della finitura sulla trasmissione e riflessione del fascio ultrasonoro
Scelta della sonda in funzione del controllo da eseguire: sonde ad onde longitudinali, sonde ad onde trasversali, sonde speciali (cenni)
Adattamento della sonda alla forma del pezzo da controllare
Tecnica per riflessione d’impulsi: principi fondamentali e limiti
Valutazione delle indicazioni in ampiezza ed estensione
Valutazione delle indicazioni con curve AVG o DAC
Tecnica per trasmissione: principi fondamentali e limiti
Tecnica per echi multipli: principi fondamentali e limiti
Misura di spessori
Tecnica Tandem
Scelta e posizionamento delle sonde
Cenni sui controlli con tecniche in immersione
Cenni sui controlli con tecniche DELTA e TOF
Tarature:
Taratura della scala delle distanze: tramite blocchi di riferimento, tramite blocchi di calibrazione (V1-V2), direttamente sul pezzo da controllare
Taratura del sistema di controllo utilizzando: sonde normali, sonde angolate, sonde a doppio cristallo
Valutazione della velocità di propagazione e correzione della taratura per materiali diversi (blocco di taratura / pezzo)
Valutazione dell’effettivo punto di emissione e relative correzioni
Taratura della sensibilità di controllo tramite riflettori di forma e dimensione note: fori a fondo piatto, intagli a “U”, a “V”, ecc…, fori trasversali, eco di fondo
Regolazione della sensibilità di controllo in funzione di: caratteristiche delle superfici di contatto: rugosità, curvatura, ecc…, attenuazione specifica del materiale
Cenni sulla costruzione della curva DAC per punti con blocchi di riferimento e sulla taratura della sensibilità trami te diagrammi AVG
Applicazioni:
Controllo di lamiere e nastri: per riflessione con sonde normali, per trasparenza e a getto d’acqua, cenni sul controllo di nastri con onde di Lamb, cenni sul controllo in immersione
Controllo di tondi
Cenni sui controlli nelle direzioni assiale e radiale con sonde normali ad onde longitudinali
Cenni sui controlli nelle direzioni obliquo/assiale e circonferenziale con sonde angolate ad onde trasversali
Controllo di profilati e fùcinati
Controllo con sonde longitudinali e trasversali
Controllo di getti
Controllo con sonde longitudinali e trasversali
Getti in ghisa e ghisa sferoidale. (cenni)
Getti di materiali con elevata attenuazione
Controllo di tubi
Controlli nelle direzioni assiale e radiale con sonde normali ad onde longitudinali
Controlli nelle direzioni obliquo/assiale e circonferenziale con sonde angolate ad onde trasversali
Influenza delle dimensioni del tubo e del rapporto diametro / spessore sulla tecnica di controllo
Controllo di giunti saldati
Scelta della tecnica appropriata in funzione dello spessore e della geometria
Esame del materiale base adiacente alla saldatura
Esame dei giunti con sonde longitudinali e trasversali: giunti testa a testa, giunti d’ angolo a piena penetrazione, rilevamento discontinuità di tipo longitudinale e di tipo trasversale
Rilevazione dei difetti
Possibilità di individuazione di un difetto in funzione delle sue caratteristiche fisiche e geometriche, della sua posizione e del suo orientamento
Caratterizzazione dei difetti
Cenni all’esame di materiali non metallici e di materiali compositi
Cenni sulla scelta della tecnica di controllo in relazione ai prodotti, alla loro geometria e trasparenza
Interpretazione e rapporto d’esame 1:
Valutazione dei risultati delle prove in base ai criteri di accettabilità ed ai codici applicabili
Compilazione del verbale di esame documentazione relativa
Normativa:
Codici e Norme
Informazioni tecniche contenute nelle norme, nei codici, nelle specifiche e nelle procedure
Interpretazione di specifiche e procedure e stesura di istruzioni scritte
Attestato
Al termine del corso e a seguito del completamento del monte ore, verrà rilasciato l’attestato nominale di frequenza.
Esame Certificazione
Il corso è obbligatorio per poter accedere all’Esame di Certificazione di livello 2. L’esame di certificazione sarà tenuto presso un organismo di certificazione conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012
Per informazioni Ing. Grossi
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00
Tel. (+39) 02 90961541
Fax (+39) 02 90963292
formazione@irtecsrl.com
- CATEGORY formazione